Monday, August 28, 2006

São Paulo 1.0

Questa è la prima volta che scrivo di São Paulo, ed essendoci stato solo per due settimane, il mio è un punto di vista di due settimane, con tutti i limiti che ciò comporta. Iniziamo con qualche dato tratto da Wikipedia.

La città è abitata da quasi 11 milioni di abitanti, che salgono a 29 se si conta l'hinterland esteso (lo stato omonimo ha 40 mil di abitanti); è la quarta città più popolata del pianeta e la più popolata dell'emisfero di sotto. Cento anni fa aveva solo 250.000 abitanti, per cui si capisce il disordine nella costruzione di edifici. E' sulla linea del tropico, e a quasi 800 metri sul livello del mare, il che rende il clima decisamente mite; la massima e minima storica sono rispettivamente 38 e -2.
Dato il grande numero di abitanti, ci sono notevoli problemi di traffico, anche se solo nelle ore di punta, e di ordine pubblico. Per quanto riguarda il primo problema, bisogna dire che il servizio di transporto pubblico è veramente efficiente, fintantochè (as long as) devi spostarti da un quartiere al centro, da un quartiere all'altro non so ancora bene. Scriverò comunque un post dedicato al sistema di trasporti della città.
Per quanto riguarda l'ordine pubblico, non sono ancora stato assalito; anche se la scorsa mattina, mentre camminavo verso la fermata del pullman, un pazzo, forse alticcio, mi si è piazzato davanti brandendo un bastone e urlando qualcosa di incomprensibile in portoghese.. Sono scappato un po' impaurito.. Per il resto bisogna prendere le normali precauzioni delle grandi città e magari non camminare troppo la sera, specialmente soli, anche se ci sono zone molto tranquille, in cui si può vagare senza problemi.
Per evitare entrambi i problemi, le persone molto ricche della città girano in elicottero, è infatti la terza città al mondo per numero di elicotteri, dopo NY e Tokyo.

Dopo aver perso lo status di capitale, São Paulo è comunque capitale economica del Paese, con un PIL stimato di $76mld (il PIL italiano è di circa $1000mld). E' la città con il maggior numero di aziende americane fuori dagli USA e tedesche fuori dalla Deutschland. E' sede della borsa brasiliana e del mercato futures. Si tiene una mostra d'arte biennale molto importante, una settimana della moda, da dove sono state lanciate molte modelle famose nel mondo, e il famoso Gran Premio di Formula 1 di Interlagos, che sarà tra poche settimane.. Praticamente sembra Milano, non a caso si sono gemellate.. Una differenza è che qua gli permettono anche di fare le parate gay, cosa che a Milano non ricordo di aver mai sentito..

Anche se la città sembra immensa, le zone poi frequentate sono effettivamente poche, e sto imparando a orientarmi e a conoscere i negozi nei dintorni. Dato l'enorme numero di grattacieli, il sole tramonta, che già tramonta presto, sparisce ancora prima; inoltre, se non abiti nei piani più alti, la vista è un po' claustrofobica. Ora che abito al secondo piano, che in realtà è il sesto, perchè ci sono 4 piani di parcheggio condominiale, quando guardo fuori dalla finestra, mi sembra di abitare sotto terra.

Seguiranno altre impressioni sulla città, questa è più che altro introduttiva, di mio c'è poco; sono principalmente dati per farvi capire qualcosa sulla città. Per ora è tutto

Thursday, August 24, 2006

Problema agli Occhi..

Oggi non è successo niente di particolare, la cosa principale è che ieri sera ho messo un collirio che avevo comprato in Francia, vicino al Mueso D'Orsay, e stamattina, quando mi sono svegliato, avevo tutte le croste agli occhi e poi ho avuto gli occhi rossi per tutta la giornata; ed ora la situazione non è migliorata.. Il fatto che abbia messo le lenti non ha aiutato, se domani sono in questa situazione non le metterò.. Poi ho scoperto che la mamma di Fernando è un'oftalmica, quindi, per ogni problema, Fernando mi ha detto che mi può aiutare..

A scuola una buona notizia: il primo quiz di finanza mi è andato bene, ho preso 8,5 su 10 che è un ottimo voto, anche se non molto meritato... Credo che il professore abbia premiato il mio sforzo di scrivere in portoghese e il fatto che mi sia perso le prime lezioni.. Invece sul fronte lavoro di gruppo, la situazione è difficile, nel senso che sono con i due italiani.. Oggi appuntamento alle 12, lui manda un messaggio alle 12 dicendo che è in ritardo di un'ora (arriverà alle 4,20), lei alle 12,20 mi chiama e mi dice che tra 10 minuti uscirà di casa.. Il risultato è che con questo lavoro di gruppo siamo un bel po' in ritardo..

Oggi ho anche comprato un dizionario di portoghese, e una lampada da tavolo per studiare, perchè a casa mia non c'era... Karl ha detto che manderà qualcuno il prima possibile a riparare il gabinetto e verrà a spiegarmi come funziona la lavatrice..

Da San Paolo, questo è per ora tutto

Tuesday, August 22, 2006

Casa, dolce Casa

Sono finalmente riuscito a trovare una casa, che è di un amico di Joao, il brasiliano che gestisce il Boulevard. La casa è piccolina, una stanza con un grosso armadio, un letto matrimoniale e una grande scrivania; non ci si può camminare tanto dentro ma sembra molto pratica. C'è un ingresso con televisione e due poltroncine, c'è una cucina con lavatrice, microonde, frigo e qualche piatto. E poi c'è il bagno, che è in una condizione precaria: quando tiri l'acqua c'è una perdita e si allaga un po'. La doccia non ha una tenda, quindi immagino che allagherò tutto quando faccio la doccia, e il soffitto del bagno perde pezzi.. Come ha detto lui stesso il bagno è decisamente bruttino.. La casa non denota una manutenzione particolare; al confronto, l'impianto elettrico che avevo a Milano era Euro4.. Manca qualche vite qua e là e gli armadi si chiudono tutti un po' male: le ante si sovrappongono un poco...
Pago 800 reais, 290 euro, che Karl, il padrone, mi ha detto si servono per pagare queste spese: 500 per l'affitto, 200 per le spese condominiali (custodi 24h che ti aprono la porta, una palestrina, e tutte le classiche spese condominiali), 100 per la tv via cavo e internet.. A questo andranno poi aggiunte le bollette di acqua e elettricità, che dovrebbero essere intorno ai 40 R$ a seconda di quanto lavo la roba e di quanto mi faccio la doccia, il telefono non lo userò nemmeno.. Con il cellulare e Skype posso benissimo farne a meno..
Karl, un brasiliano di origine tedesca, che ha vissuto 18 mesi a DC perchè il padre ha lavorato allo Smithsonian, mi ha anche consigliato di prendere una donna che venga a pulire una volta a settimana e magari stiri anche; dice che la manodopera qua costa talmente poco che è praticamente obbligatorio.. Ci penserò..

A scuola oggi abbiamo incontrato il direttore dell'università, che voleva sapere un po' come stavamo, dato che siamo i primi studenti stranieri dell'università.. Ci ha chiesto come ci trovavamo, come avevamo trovato l'alloggio e come andava il portoghese; ci ha poi dato la sua mail e ci ha chiesto di scrivergli le cose che andavano migliorate per i prossimi studenti di scambio. Purtroppo Mara, l'italiana che sarà tra poco oggetto di un post, ci ha fatto fare la solita figura da cioccolatari arrivando in ritardo quando eravamo oltre la metà del colloquio.. Io non sono un puntuale, però (e qui so che Clara mi giudicherà male se lo legge) quando hai un incontro di una certa importanza non puoi arrivare in ritardo.. Arriva 20 minuti prima, al posto di dire che hai trovato traffico... Vabbè così è andata, spero che non associ me a lei, anche se penso accada... Poi abbiamo anche incontrato il direttore finanziario o qualcosa del genere, che è di Como e ha studiato alla Bocconi. Ci invitato a pranzo una volta per chiaccherare un po'..

Poi c'è una notizia mezza brutta mezza bella.. Fernando, il ragazzo con cui sono andato al mare (non
Fuji), è venuto mentre ero su internet alla facoltà e mi ha detto che sua madre (i suoi sono divorziati) si era offerta di ospitarmi se non avevo ancora trovato un posto dove stare. Questa è una bella notizia, perchè vuol dire che gli sono stato simpatico, però me l'avesse detto mezza giornata prima, io avrei evitato di venire qua e sarei subito andato da lui.. Comunque adesso vediamo come gestire la situazione, penso che andrò a trovarlo una volta a cena, vedo se l'invito è ancora valido, ed eventualmente vado là da ottobre in avanti. Così da un lato risparmio, e dall'altro non sto qua tutto solo e imparo il portoghese molto meglio. Ho buoni motivi di pensare che Fernando abbia un secondo fine; infatti mi ha detto che sta cercando una scuola in Italia per imparare l'italiano a gennaio e febbraio, quindi penso che la sua idea velata sia che mi ospita qua e poi io lo ospito in Italia, il che penso sia un buon accordo.. Fernando vuole imparare l'italiano, siccome sa già il portoghese, suo padre è paraguagio, quindi sa lo spagnolo, è andato alla scuola tedesca, quindi sa anche il tedesco e l'inglese..
Vedrò come risolvere questa cosa, siccome non ho un contratto potrei anche scappare domani, però non so bene, cercherò di andare a cena da lui il prima possibile per capire che aria tira e poi vedrò cosa fare di questo affitto.. La cosa migliore sarebbe darla a Napoli, solo che non vorrei ancora dirgli dell'invito di Fernando perchè non vorrei che lui mi rubasse quel posto, anche se non penso sia più di tanto interessato..
Per ora è tutto, domani devo svegliarmi alle 6,30 perchè ho lezione alle 7,30, quindi è già abbastanza tardi..
Buona giornata a tutti!

Ps: In alto, da destra a sinistra: Napoli, Fuji, Fernando. In basso Fuji con gli Oreo's e surfisti alla spiaggia...

Monday, August 21, 2006

La mia Università



Vi racconterò un po' dell'Università IBMEC di Sao Paulo che frequento attualmente. E' una piccola università privata, nata recentemente e trasferita nel palazzo in cui siamo da febbraio; quindi è tutta nuova.. I professori sono preparati e per fortuna si capisce abbastanza bene quello che dicono. L'insegnamento è impostato molto stile americano, quindi diversi quiz intermedi, molti lavori di gruppo ed è importante la partecipazione in classe. Hanno poi 2 esami intermedi sul programma che conta intorno al 50%, e un esame finale che va fatto solo se il voto preso nella data materia è compreso tra 5,0 e 7,0 su una scala da 0 a 10...

Entrare dentro questa università non è una passeggiata: dapprima bisogna scegliere dei genitori facoltosi, la retta è di 9000€ l'anno, che per il Brasile non è poco, poi bisogna superare una selezione abbastanza tosta; ne entra uno su 10. La scuola più prestigiosa a San Paolo, per quanto riguarda l'economia, è la Fundacao Getulio Vargas, anche se l'IBMEC sta guadagnando posizioni. Se infatti inizialmente era molto più facile entrare qua che là (1su6 contro 1su15) ora le cose si stanno molto riequilibrando. Fernando, con cui sono stato al mare ieri, è stato preso in entrambe e ha scelto di venire all'IBMEC. Inoltre il professore di Adm. do Risco, che insegna in entrambe le università, dice che sono equivalenti, quindi non credo di esser finito in una scuola pacco come si potrebbe pensare. Ci sono buone possibilità che qua sia più difficile che a Milano..

Ho scelto 4 corsi, anche se i brasiliano ne fanno in genere 5; tanto più di 4 la Bocconi non me ne converte, quindi non ha senso farne 5... Ho scelto due corsi che hanno un corrispondente Bocconiano; Econometria, che però la professoressa ha detto che qua è più difficile, infatti è il corso che viene convertito anche alla specialistica, e Financias II, che da noi si chiama Finanza, e che il prof. Dallocchio ha detto che converte senza esame integrativo, come invece succede piuttosto spesso. Poi ho scelto due corsi che dovranno essere convertiti come opzionali che sono Administracao do Risco em Financia e Comportamento do Consumidor.

Le lezioni durano la bellezza di 2 ore, con una pausa in mezzo di una decina di minuti; il tutto diventa massacrante il mercoledì, quando la lezione inizia alle 7,30 del mattino. In tutto però faccio solo 2 lezioni per materia, cioè 16 ore totali alla settimana. Ed è un po' meno che alla Bocconi, ma penso vada bene così, anche perchè le materie non mi sembrano per niente facili. Anzi oggi abbiamo scoperto che il nostro professore di Econometria è quello bastardo dei due che ci sono.. L'anno scorso quello buono ha bocciato 50 persone su 120, e sapete tutti che la matematica non è esattamente il mio forte..

Le classi sono piccole, dalle 20 alle 60 persone, e c'è una partecipazione attiva da parte degli studenti. I professori usano le diapositive e tutto il materiale è messo su internet. Per ora non ho ancora comprato i libri, e spero non sia necessario perchè costano tanto, ne ho presi in prestito 2 oggi, il prestito dura una settimana ma si può rinnovare; quindi non penso sia necessario comprarli. Altrimenti si può usare il metodo Napoli: tutti i libri della biblioteca hanno una protezione che suona se esci dalla biblioteca senza aver registrato il prestito del libro, per evitare che la gente rubi i libri. Dato che, però, gli schermi che fanno suonare i libri arrivano solo al metro e sessanta, Napoli ha pensato bene di uscire tenendo un libro in alto, così da non farlo suonare... Insegnamo un po' a questi brasiliani a farsi furbi...

Domani, noi italiani, che siamo i primi studenti di scambio per questa università, siamo stati invitati a parlare con il professor Claudio Haddad, o Presidente de IBMEC, che ha espresso desiderio di parlare con noi.. Molto onorato, non credo di meritare ciò, ma non ci sputo certo sopra..
Ora sono qui al Boulevard, che sarà presto oggetto di un articolo, ed è appena arrivato Karl, che dovrebbe affitarmi l'appartamento..
Per ora dal tropico è tutto.


Weekend a Guarajà

Non ho ancora scritto niente di Sao Paulo o del mio viaggio o della mia sistemazione.. Farò tutto ciò in un altro momento; ora vi racconterò di questo weekend al mare... Siamo partiti alle 4 del mattino del sabato, perchè la notte io e Alessandro (Napoli) siamo andati a ballare.. Eravamo io, Napoli e due nostri compagni di Econometria: Fuji, un giapo-brasiliano, e Fernando Caligaris (più un altro due nomi in mezzo che non ho ancora avuto il tempo di imparare).
Il viaggio è durato circa un'ora e mezza, nella quale io ho ovviamente dormito tutto il tempo, ma mi è stato detto che c'era una nebbia incredibile e che i due brasiliani si sono dati il cambio alla guida.. Arrivati verso le 6 alla casa al mare di Fuji (che è il cognome, il nome è Andre, ma lo chiamano tutti Fuji), ci siamo messi a dormire per svegliarci la mattina dopo verso l'una. Io sono stato come sempre l'ultimo a svegliarsi. Non mi sono perso molto perchè purtroppo ha piovuto tutta la giornata, quindi ci siamo fatti un giro del posto.
Una città di villeggiatura al cui confronto la Liguria è stupenda, con degli enormi palazzoni tipo Miami, 200.000 abitanti, ma con una spiaggia bellissima, di sabbia bianca bianca che sembrava farina.. Ho fatto anche delle foto con la macchina digitale di Fuji che dovrei riuscire a postare domani, se Fuji me le porta..
A causa della pioggia siamo andati ad un acquario là che raccontano essere il più grande del sud America, ed era effettivamente molto grande e con tanti bellissimi animaletti: squali, piranha(che non sono cattivi come si pensa...), e un sacco di pesci brasiliani e tropicali bellissimi.. Però per non postare le solite foto di pescetti tropicali, pubblico la foto di quello che è probabilmente il pesce più brutto del mondo, che abita nei fiumi brasiliani; si chiama Piracucù (nome indio).
Sia a pranzo che a cena abbiamo mangiato tantissimo, tanto per tranquillizzare tutti coloro che si preoccupano per la mia linea (peso 59,25kg), e ho scoperto altre cose magnifiche di questo Paese: tutto ciò che non si mangia al ristorante si porta a casa, ed esistono gli Oreo's (praticamente è come stare in Georgia..) Fattostà che dopo un pranzo e una cena di pesce esagerato e fritto, due pacchetti di Oreo's divorati e due birre bevute mentre giocavamo a canasta la sera, mi sono sentito male come quando avevo mangiato troppo in Marocco.. Fattostà che sono rimasto sveglio fino alle 3,30 per cercare di digerire meglio.. Non mi addormentavo anche perchè a cena ho bevuto 3 guaranà che fanno stare svegli, e perchè mi sono svegliato all'1e30.. Per fortuna alla fine non ho vomitato, anche se la mattina dopo, quando mi sono svegliato dopo mezzogiorno, stavo ancora digerendo la cena (o il pranzo?).. Stamattina siamo andati al mare, anche se non faceva tanto caldo; infatti sono rimasto in jeans e infradito, guadagnandomi così il soprannome di gringo.. Poi siamo stati nella piscina del condominio a prendere un po' di sole, poi siamo andati nella palestra e nella sauna sempre del condominio.. E' stato un bel weekend, ho imparato un po' di cose sul Brasile, ho conosciuto questi due ragazzi che sono molto simpatici e mi sono divertito..
Ora sono di nuovo nel Boulevard, come è chiamata questa casa dove soggiornano un sacco di ragazzi e che mi sta dando ospitalità finchè un certo Karl non mi dà un suo appartamento in affitto.. Domani sera lo chiamo e vedo di risolvere un po' questa situazione.. Devo anche risolvere un problema con la Tim perchè mi dice che ho solo 44cent di credito quando gli ho pagato 35 reais... Ho preso Tim per aiutare le compagnie italiane ma mi sa che sono ladri come da noi...
Vediamo un po' come va a finire...
Atè proxima!

Saturday, August 19, 2006

Esordio

Eccomi! Sono finalmente venuto al mondo (cybernetico) anch'io.. Questo è il primo post che scrivo, spero ne seguiranno tanti altri e spero soprattutto che vi interessi ciò che scrivo, che vi diverta, e che magari vi faccia riflettere più di quanto rifletto io scrivendo questi post..

Partiamo dal titolo: ho pensato tanto ad un titolo, poi ho pensato che i Cranberries potessero ispirarmi e così è stato; appena ho sentito questa canzone ho pensato potesse essere l'unico titolo adeguato al mio blog. Inoltre vuole anche essere un tributo a questo gruppo eccezionale che mi ha dato tanto e che non mi stufa mai. E' un titolo che suona anche bene, tra l'altro..

A chi
è indirizzato questo blog? Sicuramente lo scopo principale è poter informare i miei più stretti parenti e amici di ciò che faccio e penso; scrivere e-mail a tutti è una cosa lunga e dimenticherei sicuramente qualcosa, in più, una volta che imparerò ad usare bene questo blog, potrò pubblicare anche foto e cose varie. Se poi, qualcun altro capiterà casualmente su questo blog, e troverà qualcosa di utile, interessante, controverso o semplicemente divertente, non potrò che esserne felice. La ragione più alta, per cui ho scritto questo blog, è che credo che il futuro della rete e del mondo stesso risieda in internet, quindi non è più possibile tirarsi indietro o far finta di niente; bisogna farne parte. Godiamoci questa libertà donataci dalla tecnologia, prima che il Sistema ci impedisca di scrivere e pensare ciò che pensiamo e che facciamo. Speriamo che chi controlla questo mondo non abbia ancora capito il potere che risiede nella rete e in questo nuovo tipo di comunicazione. Dovete infatti sapere che io sono un po' ossessionato da uno stato totalitario tipo 1984..

Infine (e forse soprattutto) ho scritto questo blog per me, per poter dire ciò che mi succede, ma anche per avere un ricordo, una traccia di ciò che è stato e di ciò che ho provato, di chi ho incontrato e di cosa ho fatto nel periodo in cui scrivo il blog.. Farò cose giuste e cose sbagliate, ma l'errore peggiore sarebbe dimenticare ciò che ho fatto e perchè l'ho fatto, giusto o sbagliato che sia.. Dovete sapere che sono anche ossessionato dalla perdita dei ricordi: di ciò che ho fatto, di chi ho incontrato, delle cose dette.. E siccome "Verba volant...Verba volant", come direbbe il buon Bitta, ho deciso di scrivere questo blog..

La lingua: ho scelto di scriverlo in italiano, anche se potrei scrivere qualcosa in qualche altra lingua per farmi capire dai miei buddies (scusa Lory) americani o brasiliani..
Per adesso questo blog è grezzo grezzo, cercherò di renderlo il più bello e personale possibile, datemi solo del tempo; la voglia, per ora, non mi manca..
Ringrazio tutti coloro che hanno l'interesse di leggere ciò che scrivo, e ringrazio tutti coloro che mi sono vicini quando ho bisogno di loro, spero di potere ricambiarli allo stesso modo.
Mi scuso per gli errori di sintassi, ortografia e grammatica, ma non penso che rileggerò ciò che pubblico prima di pubblicarlo; alla fin fine è un blog, non un tema..

Dal prossimo post inizierò a scrivervi qualcosa di concreto.

Arrivederci!