Wednesday, November 22, 2006

Maratona di Studio

Questo fine settimana è durato fino a lunedì, in quanto era festa della cultura nera, in realtà il 15 era la festa dell'indipendenza brasiliana, mi ero un po' confuso.. Comunque di festa c'è stato poco, io e Fernando abbiamo fatto una maratona di studio di Econometria come non ne ho mai fatta: mi svegliavo alle 8 e studiavamo fino all'1 e lunedì fino alle 2 perché in concomitanza bisognava consegnare un lavoro di gruppo, sempre di econometria.. Ovviamente vale il solito discorso che se uno studiasse giorno per giorno tutto ciò sarebbe superfluo, però ho delle enormi difficoltà di autodisciplina e di organizzazione, quindi mi trovo sistematicamente in questa situazione, anche se lo studio questa volta è stato intensivo, non ho messo becco fuori di casa, e non ho praticamente navigato in internet.. quasi incredibile..
L'esame è venerdì, domani ho l'esame di finanza II, e ho studiato pochissimo per quest'esame, oggi devo fare quasi tutto, ma per fortuna col fatto che ci sono dei lavori di gruppo, si studia in quel modo, quindi dovrebbe bastare rivedere un po' le cose che abbiamo fatto e le lezioni del professore.
Oggi invece i due italiani mi hanno detto che la Bocconi non ha ancora deciso come convertire i nostri voti, ma mi hanno detto che alla GV, l'altra università che già da tempo fa gli scambi con la Bocconi, i voti vengono convertiti con un'equivalenza matematica. Questa sarebbe una tragedia, perché il 7 verrebbe tipo convertito con un 21, il che è folle, perché qui la sufficienza è già 5, e con il 7 non bisogna fare l'esame finale, il che vuol dire che sei uno studente meritevole, e non sono gli studenti che hanno la media sopra il 7 e che passano direttamente. Tra l'altro prendere più di 9 in questi corsi è praticamente impossibile, molto molto più difficile che prendere 30 da noi. Io mi ricordavo che alla GV la tabella di conversione non era così negativa, almeno questo mi aveva detto un tipo che c'era stato l'anno scorso; quindi non perdo ancora la fiducia... Resta il fatto che questo oggi mi ha gettato in una profonda depressione e angoscia..

Prima di sentire queste notizie sul mio futuro, ho letto questa divertente lettera mandata Zucconi, a me le storie di sopravvivenza urbana fanno scompisciare, mi ricorda quando la Piccoli ci teneva all'Alfieri fino alle 4 di pomeriggio per qualche sua follia...

LA PIZZA DEL TERRORE

Carissimo Direttore,
Vorrei offrirle una mia recente esperienza in totale supporto della sua posizione sull'utilità' "di facciata" delle misure di sicurezza aeroportuale. Circa un mese fa su un volo Atlanta-Houston venivamo dirottati per mal tempo all'aeroporto di College Station (piccola cittadina universitaria tra Houston e Dallas con un ancor più piccolo aeroporto) dove venivamo parcheggiati presso un hangar. Affamati, senza cibo a bordo (il volo doveva durare solo 1.5 ore) e dopo 5 ore di attesa sul tarmac, la comandante decide di ordinare la pizza (grandissima idea che solo la pietà e senso pratico di una comandante donna poteva suggerire). Avendo io personalmente raccolto debita colletta tra i passeggeri ($3 a testa), telefoniamo dal cellulare al Domino's Pizza locale (il numero ce lo da la torre di controllo) ed ordiniamo 15 pizze "large" e dieci bottiglie da 2 litri di Coca-Cola, che ci vengono consegnate direttamente all'aeromobile. Quindi, alla faccia di tutte le "vietatissime" pappette per bebè, dentifrici, cremette e profumini vari, un volo College Station-Houston aveva candidamente a bordo 15 pizze e circa 20 litri di liquido in più del previsto.
Un saluto fatalista,
Giulio Taglialatela
Univ. Of Texas Medical Branch

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