Thursday, November 09, 2006

Beppe Grillo e la Malasanità

Beppe Grillo mi piace molto, trovo le sue idee spesso giuste e seguo il suo blog quotidianamente. Ultimamente però sta iniziando a prendere una linea populista e qualunquista, e parlando di tutto, finisce per parlare di cose che non conosce, tipo quando si è bevuto una leggenda metropolitana sui cellulare che potevano far cuocere un uovo.

La settimana scorsa ha pubblicato un post sulla malasanità e sulle migliaia di morti che gli errori dei medici provocano, attaccando quella che è infine una casta; io sono figlio di due medici e trovo questo pesantemente ingiusto nei loro confronti. So benissimo che ci sono medici che hanno il posto solo grazie a connivenze politiche, a tessere, che ci sono medici che fanno timbrare il cartellino ad altri e non lavorano, che trattano male i pazienti, che sono ignoranti, presuntuosi, che ci sono medici che non fanno altro che fare congressi, che ci sono quelli che fanno una barca di soldi con interventi banali, che ci sono quelli che non fatturano, e via con i soliti difetti comuni al Paese e ad al genere umano. Però queste continue accuse di malasanità da parte dei media, finiscono per colpire chi effettivamente lavora, non certo chi se ne sta nei piani alti a spartirsi i concorsi e le poltrone.
Grillo ha qualche giorno fa pubblicato una lettera di un medico in*****to nero che come tanti, è dedito al suo lavoro, e si fa un mazzo tanto. Vorrei che la leggeste:


Una lettera dal fronte

incidente.jpg

Un medico mi ha scritto sulla solitudine di chi fa il suo lavoro cercando di salvare ogni giorno delle vite umane.

“Caro Beppe,
ho letto il post sulle morti evitabili. Riprendi direttamente i numeri dati dalla informazione ufficiale e sarebbe utile una interpretazione più che il sensazionalismo. In Italia lo scaricabarile è uno degli sport più praticati e noi siamo presi in mezzo fra gente che vuole campare oltre l’infinito e società di assicurazione che la girano ai medici in modo da non pagare loro. Un esempio semplice ed efficace: un tizio muore, i parenti aprono un contenzioso, l’ospedale ha una assicurazione che si accorda con i parenti su una cifra relativamente bassa che spessissimo viene accettata subito (si acchiappano 15 20 mila e se ne vanno. Il problema è che, dal punto di vista penale, il medico viene lasciato a se stesso perché la denuncia mica si estingue perché l’assicurazione ha dato il contentino (l’azione penale in Italia è obbligatoria) e la sua situazione peggiora perché l’ospedale lo scarica per non affrontare altre spese (di concerto con l’assicurazione che se no si rifiuta di proseguire ad ottemperare il contratto). Risultato: il medico è nella m...a, l’assicurazione ha risparmiato perché non ha rischiato e via dicendo.
La gente che ama i suoi congiunti in modo assolutamente disinteressato è una piccola parte, e purtroppo è davvero così, spesso anche se tutto è andato nel modo più corretto vengono intentate cause a vuoto, nella speranza di fare un po’ di soldi. Negli USA si sta verificando una situazione gravissima: moltissimi medici di area critica si danno a settori più facili o addirittura cambiano lavoro perché le assicurazioni non ne vogliono sapere più niente di loro. In non mi ricordo più in quale stato degli USA sono rimasti 4 gatti disposti ad operare d’urgenza/emergenza... troppi guai. C’è un comportamento difensivo sempre più diffuso: oltre a stare la notte in piedi e magari anche la mattina dopo, oltre a passare 16 ore filate a prendere decisioni difficilissime e farsi sanguinare addosso, vomitare, urlare, ascoltare matti e cercare posti letto che continuano a ridursi di numero dovrei pure passare il resto della giornata tra avvocati e giudici? No iniziano a dire molti colleghi. C’è troppa ignoranza e troppa malafede perché qualcuno mi venga a giudicare mentre sto cercando di evitare che crolli la pressione e poi, sistemata quelle, inizia un’aritmia e l’amiodarone che inietto in vena appena in tempo... fa venire una reazione allergica al paziente che così da aritmico diventa uno che ha uno shock anafilattico, diventa rosso e blu, i bronchi iniziano a fischiare e l’aria non passa più... allora cerchi di riparare a quall’altro casino e mentre lo stai facendo il telefono squilla cento volte perché la e qua ci stano altri casini. Cerchi di fare il possibile e sei pieno di caffè, ti brucia lo stomaco ma devi restare concentrato. Ok, va bene, ma poi la mattina finalmente al bar leggi il giornale c’è scritto: “un altro caso di mala sanità” come se fosse un omicidio di camorra, come se fossimo una associazione a delinquere omogenea, come se non fosse un fatto che va analizzato in se, studiato e capito, e presa una decisione... c’è colpa o no!!
Se in Italia deve aumentare la meritocrazia e ridursi il nepotismo, ti posso assicurare che conosco un’infinità di colleghi che si fanno un c..o della madonna e si sentono sempre più stretti fra queste maglie di rompicoglioni ignoranti e cercasoldi, avvocati st...zi e baroni dell’oncologia che fanno la lezioncina a tutti con dati da controllare.
Se il medico deve essere anche un po’ manager e anche un po’ psicologo e anche un po’ fratello... ma perché c..o la gente non prova ad essere 'un po’ medico'? magari, dopo aver chiuso il loro ufficetto del c...o oppure fra una riunione di marketing e l’altra si fanno una bella corsa sull’autostrada dove c’è un camionista tedesco ubriaco fradicio che ha appena trasformato una punto in un puntino con dentro due fidanzatini mescolati, uno morto e l’altra quasi e i pompieri per radio dicono 'cinque minuti e siamo li' e tu sei li a tagliuzzarti con le lamiere per cercare di prendere una vena a quello che speri sia almeno il braccio giusto. Dopo due mesi magari con l’epatite C presa dalla tizia che era una tossica e una bella denuncia da sbrigarti perché l’ex marito ha deciso di fare un esposto cautelativo sono sicuro che la gente avrebbe qualche elemento in più per capire come stanno davvero le cose. E poi le VAP (polmoniti associate al ventilatore) ti assicuro che sono un problema molto più+ complesso (ad esempio lo sapevi che il 40% di tutti i ricoverati in rianimazione, per qualunque causa, sviluppa una immunodepressione più grave dell’aids conclamata entro le prime 24 ore?). Altro che tirare su lo schienale, noi li mettiamo pure a pancia in giù (materasso da circa 18.000 euro) e ci pigliamo botte di radiazioni per fargli lo rx torace con l’apparecchio portatile per non lasciarlo solo.
La realtà è che un buon rompicoglioni oramai ci può tranquillamente tenere sotto scacco anche per mesi, credimi, noi abbiamo sempre torto. E se certe notizie sono sui TG della RAI, fidati, c’è molta approssimazione e molta demagogia probabilmente perché è più facile dare la colpa a chi lavora invece che affrontare problemi di tipo strutturale e culturali. Po...a Put...na! questa settimana ho fatto 74 ore di lavoro, me ne pagheranno 38 e poi... merda, pure sul tuo sito trovo motivo per sentirmi ancora stressato. Viene voglia di cambiare lavoro e questo di solito non viene in mente a chi ha vantaggio da quello che fa tutti i giorni”.
Marco

2 Comments:

Anonymous Anonymous said...

Of course I do agree 100%. By the way you know the story of the 90 deaths a day (as if doctors passed their time shooting healthy people in the corridors of the hospitals...); well, they made a mistake, it was 90 people a day sueing doctors... I understand journalists have to fill thick newspapers and sell them, but what about checking news a little more before alarming the population and casting s... on a whole category?
Mom

Fri Nov 10, 03:53:00 AM  
Anonymous Anonymous said...

Sicuramente molti giornalisti dovrebbero imparare meglio il loro mestiere e leggere più approfonditamente le statistiche prima di pubblicarle...Ormai sui giornali si sentono tante di quelle notizie che sono scritte in modo da allarmare la gente e non da informarla. Tuttavia secondo me la sanità in Italia è tutt'altro che perfetta. Senza togliere nulla a coloro i quali fanno il loro dovere e lavorano sul serio, penso che ce ne siano tanti che si accontentano di prendere un alto stipendio ben sapendo che non rischiano di perdere il posto. Uno dei problemi degli ultimi tempi è, sempre secondo me, che con la paura di generalizzare si finisce di fare sottostimare i problemi: si dice che non è giusto dire che tutti i medici sono incapaci, ma così si finisce col dire implicitamente che tutti sono capaci e che non si deve fare niente. Ma questo è solo un modo per penalizzare quelli che lavorano sul serio

Sun Nov 12, 06:12:00 PM  

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